L'operazione condotta dall'Olaf tra Germania e Polonia ha portato all'arresto di 26 malavitosi e al congelamento dei conti bancari di 29 sospetti. L'indagine è stata portata avanti dall'Ue in collaborazione con le autorità tedesche e polacche
Sette milioni di sigarette sequestrate, nove chili di oro e gioielli ritirati e 26 malavitosi dietro le sbarre: sono i risultati dei mesi di indagini congiunte condotte dall'Olaf, l'ufficio antifrode europeo, insieme con l'Ufficio di indagine polacco (Cbs) e l'Ufficio delle dogane tedesco, che ha portato all'anniettamento di un'organizzazione criminale che operava tra Polonia e Germania, e che importava illegalmente tabacco in Cina e nei Paesi dell'Ex Unione sovietica.
I risultati, ha commentato Franz-Hermann Bruener, direttore generale dell'Olaf, dimostrano «l'importanza di una stretta cooperazione europea di magistrature e polizie». Grazie a questa operazione i funzionari Ue hanno arrestato anche i presunti responsabili dell'Organizzazione, e messo nel mirino 29 soggetti sospetti, di cui hanno congelato i conti bancari e sequestrato beni personali, auto e immobili.
fonte www.lastampa.it
mercoledì 19 marzo 2008
L'Ue smantella rete di contrabbando sigarette
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