mercoledì 19 marzo 2008

L'Ue smantella rete di contrabbando sigarette

L'operazione condotta dall'Olaf tra Germania e Polonia ha portato all'arresto di 26 malavitosi e al congelamento dei conti bancari di 29 sospetti. L'indagine è stata portata avanti dall'Ue in collaborazione con le autorità tedesche e polacche


Sette milioni di sigarette sequestrate, nove chili di oro e gioielli ritirati e 26 malavitosi dietro le sbarre: sono i risultati dei mesi di indagini congiunte condotte dall'Olaf, l'ufficio antifrode europeo, insieme con l'Ufficio di indagine polacco (Cbs) e l'Ufficio delle dogane tedesco, che ha portato all'anniettamento di un'organizzazione criminale che operava tra Polonia e Germania, e che importava illegalmente tabacco in Cina e nei Paesi dell'Ex Unione sovietica.

I risultati, ha commentato Franz-Hermann Bruener, direttore generale dell'Olaf, dimostrano «l'importanza di una stretta cooperazione europea di magistrature e polizie». Grazie a questa operazione i funzionari Ue hanno arrestato anche i presunti responsabili dell'Organizzazione, e messo nel mirino 29 soggetti sospetti, di cui hanno congelato i conti bancari e sequestrato beni personali, auto e immobili.

fonte www.lastampa.it

venerdì 14 marzo 2008

NE/ POLONIA RESTITUISCE EBREI BENI CONFISCATI DA NAZISMO-COMUNISMO

Tusk rassicura Congresso mondiale Ebrei durante visita a New York

Roma, 12 mar. (Apcom) - Lo ha promesso il premier Donald Tusk. Il governo di Varsavia farà tutto il necessario per restituire beni e proprietà agli ebrei, colpiti prima dall'orda nazista nel '39 e poi dal regime comunista, dopo la guerra. E lo ha promesso durante la sua recente visita a New York di fronte ai rappresentanti delle principali organizzazioni giudaiche degli Stati Uniti, tra cui il Congresso mondiale degli Ebrei (WJC).

A confermare la notizia il capo del gabinetto politico del premier, Slawomir Nowak: "il progetto di legge è in mano al ministero del Tesoro. Siamo in contatto con gli ambienti ebraici, ma non solo, perchè la riprivatizzazione toccherà tutti i cittadini polacchi che hanno perso i loro beni".

Per quanto riguarda gli ebrei, potranno fare domanda di risarcimento tutti coloro che risultavano cittadini polacchi fino al 1939.

Il progetto di legge dovrebbe essere elaborato entro la primavera, pronto poi per essere presentato al parlamento nell'autunno prossimo. Finora, la Polonia si era detta disposta a restituire il 15% dei beni confiscati ai cittadini polacchi dal nazismo prima e dal comunismo poi.

Al volume dei risarcimenti però sarà messo un tetto, un limite in base alle possibilità delle casse dello Stato. "Il premier - ha chiarito Nowak - ha chiesto comprensione alle organizzazioni ebraiche. La Polonia non sarà in grado di accontentare chi si aspetta enormi risarcimenti. Tusk ha detto apertamente che il tutto sarà fatto in base alle possibilità delle casse dello Stato, secondo un arco temporale difficile da definire al momento".


fonte http://notizie.alice.it/

JOANNA KRUPA: CONTURBANTE EREDITIERA SEXY





Joanna Krupa è la figlia del magnate dell'industria alberghiera Steven Krupa.
Per questo è stata spesso accostata a Paris Hilton, la più nota delle ereditiere degli hotel.
Ma la modella polacca, nata a Varsavia nel 1980 e cresciuta a Chicago, non ci sta: ha conquistato in pochi anni le copertine dei più famosi magazine mondiali (FHM, Stuff, Maxim, Playboy) e se in quanto a notorietà la “collega” Paris ancora non ha rivali, certamente in poche possono competere con la sua conturbante bellezza.

fonte http://www.viaroma100.net/

giovedì 13 marzo 2008

NE/ SCUDO USA, BUSH: MODERNIZZEREMO FORZE ARMATE POLACCHE-2

Roma, 10 mar. (Apcom) - "Gli Usa hanno accolto le nostre richieste e comprendono il nostre punto di vista", ha detto il premier Tusk visibilmente soddisfatto, dopo un faccia a faccia con il presidente americana durato circa 45 minuti.

"Rimangono alcune questioni tecniche che andranno risolte con altri colloqui, ma gli USA comprendono perfettamente il nostro punto di vista e accettano le nostre richieste", ha concluso il primo ministro polacco.

"I polacchi - ha detto poi Bush - non saranno sottoposti a nessuna minaccia. Lo Scudo è indispensabile per la realtà della situazione. Tra Washington e Varsavia esiste una strategia comune su come agire".



fonte http://notizie.alice.it/

Polonia: agli ebrei i beni confiscati da nazismo e comunismo

mercoledì 12 marzo 2008
Durante una recente visita a New York, il premier polacco Donald Tusk, ha promesso, di fronte ai rappresentanti delle principali organizzazioni giudaiche statunitensi, che la Polonia si impegna a restituire agli ebrei i beni confiscati loro dal nazismo nel '39 e dal comunismo dopo la guerra. La notizia è stata, poi, confermata anche dal capo del gabinetto politico, Slawomir Nowak, il quale aggiunge che "il progetto di legge è in mano al Ministero del Tesoro. Siamo in contatto con gli ambienti ebraici, ma non solo, perché la riprivatizzazione toccherà tutti i cittadini polacchi che hanno perso i loro beni".


Per quanto riguarda gli ebrei, possono fare domanda tutti coloro che risultano residenti polacchi fino al 1939. Il progetto di legge dovrebbe essere pronto entro primavera in maniera tale che il prossimo autunno possa essere presentato al Parlamento.

La Polonia fino ad ora aveva dichiarato di restituire un 15% dei beni confiscati ai cittadini polacchi; il limite al risarcimento dipende, comunque, dalle possibilità economiche dello Stato.

"Il premier - ha aggiunto Nowak - ha chiesto comprensione alle organizzazioni ebraiche. La Polonia non sarà in grado di accontentare chi si aspetta enormi risarcimenti. Tusk ha detto apertamente che il tutto sarà fatto in base alle possibilità delle casse dello Stato, secondo un arco temporale difficile da definire al momento".

E.M.

fonte http://www.agenziaradicale.com/

Polonia: nuove sfide per il settore agricolo

Tra i Paesi che sono entrati a far parte dell’Unione Europea, la Polonia è quello con il settore agricolo più importante. Ha dunque rappresentato la sfida maggiore par la Politica Agricola comunitaria. Il passaggio alla nuova fase che l’ha portata a far parte dell’Unione Europea, ha visto una leggera perdita di importanza del settore agricolo a favore dell’industria, ma soprattutto dei servizi. Nonostante tutto oggi l’agricoltura polacca si sta reinventando e si accinge ad affrontare la sfida dei prodotti biologici presentandosi come pioniera in Europa di questa nuova frontiera del mercato agricolo.


Fabiana Agrò

(12 marzo 2008)


fonte http://it.equilibri.net