venerdì 25 gennaio 2008

U.E. - ITALIA Italia. Sono 100mila i polacchi in Italia, integrati e ben istruiti

Centomila persone, inserite, istruite, profondamente religiose, affezionate alla cultura italiana, ma allo stesso tempo orgogliose delle proprie tradizioni: sono i polacchi presenti in Italia, secondo una ricerca presentata oggi a Roma dalla Caritas.
La Polonia come esempio, dunque, di integrazione a testa alta, per un popolo che appartiene al maggiore dei nuovi Stati membri dell'unione Europea. Due anni di ricerca, 40 autori di cui la meta' polacchi, piu' di 100 testimoni privilegiati intervistati. Una panoramica a tutto campo sulla presenza dei polacchi in Italia: da Roma che ne accoglie un quarto del totale, a Napoli, Milano, Bologna, Perugia, Firenze.
La presenza polacca e' istruita: il 65% ha una laurea o un diploma. I polacchi hanno un'ottima conoscenza delle lingue e cominciano a frasi strada in diversi settori. Sono molto religiosi e questo, stando alla ricerca, e' dovuto anche alle loro vicende migratorie che li ha portati ad approfondire la propria religiosita'. Dall'indagine e' inoltre emerso che i tre quarti della popolazione polacca in Italia e' composta da donne: tutte lavorano nel settore dell'assistenza familiare. Anche se, fa sapere la Caritas, e' fuori luogo l'equazione 'donne polacche uguale colf'.
Alla presentazione sono intervenuti don Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana, i rappresentanti di Migrantes, del dossier statistico immigrazione, l'ambasciatore Adriano Benedetti del ministero per gli Affari esteri, il console polacco Anna Bednarek e l'assessore comunale di Roma per le politiche sociali Raffaela Milano. 'La crescita dell'Unione Europea - ha detto don Vittorio Nozza - non e' solo un processo formale. Se cosi' fosse i 100 mila polacchi che soggiornano in Italia da extracomunitari sarebbero diventati europei restando stranieri. Il cambiamento giuridico avvenuto con l'allargamento deve incidere anche sui nostri atteggiamenti nei loro confronti'.

www.aduc.it

Come sedurre le polacche

Testi oresi da www.seduction.net

Ciao Carlo,
Salve sono Alessandro da Firenze.
Presto partirò per un viaggio in Polonia.
Lei saprebbe consigliarmi qualcosa sul comportamento che devo tenere con le ragazze polacche?
Grazie.
Alessandro



Il Seduttologo risponde:

Caro Alessandro,
La mia esperienza diretta in Polonia è limitata ad soggiorno di una settimana a Wroclaw (Breslavia), due mesi fa.
Nella prima settimana in una nuova città io non raggiungo in genere risultati eccezionali, perché uso dedicare tutto il mio tempo alla "analisi ed adattamento ambientale". Qualche esperienza diretta il loco l' ho comunque avuta ma quello che più conta è che ho potuto intervistare e studiare una ventina di italiani, da molti anni "specializzati" in ragazze polacche e che hanno perfino imparato a parlare bene la lingua. Inoltre ho anche avuto alcune "esperienze polacche" fuori dalla Polonia e ne ho studiato i meccanismi.
Ciò premesso, ecco per ora, le mie conclusioni.
Le polacche risentono molto, nel loro rapporto con gli uomini, del peso della cultura cattolica. Più delle italiane ma in modo più onesto, senza ipocrisie, e senza tenere i piedi in più staffe. Ogni giorno in Polonia si vede il Papa nei tg locali (unico paese insieme all'Italia) e le polacche seguono alla lettera quello che dice il loro amato Papa. Il Papa dice "non fornicare" ma non dice di non spogliarsi. Così può succedere che una ragazza viene nel tuo appartamento, si spoglia senza troppe difficoltà e... si riveste immediatamente dopo. Questo già ti fa capire molto.
Le polacche vanno approcciate in modo soft e formale oppure in modo diretto, ma con lo sguardo da "colpo di fulmine" sincero. Non ci devi provare subito. Tutti gli specialisti italiani che ho visto in azione, durante l'approccio, mantenevano una distanza fisica decisamente superiore a quella che il seduttore tiene in qualsiasi altro paese del mondo. In discoteca si sedevano accanto alle ragazze mantenendo una "distanza di sicurezza" di un metro e parlavano per mezz'ora senza avvicinarsi. Poi ballavano stile anni 50 senza toccarsi. Insomma la polacca deve essere corteggiata all'antica e non ci sta, quasi mai, immediatamente.
Ma "nel frattempo" matura l'idea e si prepara a "riceverti". Dopo qualche solito giochino cretino, se le piaci e fai il bravo ragazzo, ci sta e ti si affezione.
Se invece fai il seduttore ti può far credere che ci sta (stile ragazze pugliesi), per poi darti buca. Diffida di quelle che sembrano facili e disponibili. Il loro obiettivo non è quello di divertirsi (il Papa no ha mai detto "divertitevi e moltiplicatevi") ma di creare una relazione stabile ed una "famiglia cristiana".
Gli italiani (che ospitano il Papa) sono bene accettati ma molto invidiati dai maschi polacchi che sono gli uomini più brutti sulla terra, dopo i peruviani. Non mancano episodi di aggressioni di italiani in discoteca, fra i più giovani.
In conclusione se sei un bravo, paziente e sincero corteggiatore, la polacca è la tua donna ideale. Se invece, come me, vuoi tutto facile e subito è meglio che cambi destinazione.


www.seduction.net

Bolzano: espulso polacco, era pericoloso

Attualità Inserito da montagnatv il Ven, 2008-01-25 12:05
BOLZANO -- Porta una firma altoatesina la prima espulsione di un cittadino comunitario dall'Italia per motivi di sicurezza. Si tratta di un polacco di 30 anni con diversi precedenti per rissa, furto e violenza.


L'allontanamento del giovane polacco è stato disposto da Questore di Bolzano in base al recente decreto legge che permette di espellere dai confini nazionali anche dei cittadini comunitari ove sia minacciata la pubblica sicurezza.

L'uomo aveva ricevuto diverse denunce per rapina e ricettazione ed era stato arrestato più volte per rissa, furto, lesioni personali, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

www.montagna.tv

Studentessa polacca drogata con un drink e poi stuprata

Una studentessa universitaria di 24 anni, cittadina polacca, è stata drogata e stuprata, a Milano alcune notti fa, e poi lasciata nuda per strada. La giovane aspettava alcuni amici in un bar in zona Loreto, quando è stata avvicinata da un ragazzo dai modi garbati che l’ha portata al tavolo e le ha offerto da bere. Nel drink c’era un po’ di Ghb, un farmaco anestetizzante che annebbia la mente e così la ragazza non ha avuto le forze per opporsi. Solo dopo ore, quasi all’alba la ragazza ha ritrovato le forze per reagire ed è tornata a casa. Ma altra particolarità della droga assunta, fatica a ricordare cosa le sia successo.

È solo 36 ore dopo, lunedì nel tardo pomeriggio che realizza quanto ha patito e si reca alla Mangiagalli, dove i medici certificano lo stupro. Ora del caso si occupa la Squadra Mobile, coordinata dal pm Silvia Perrucci. Il Ghb, la cosiddetta «ecstasy liquida» (o gamma-idrossibutirrato) che avrebbe permesso allo stupratore, pare uno solo, di intontire e quasi paralizzare la giovane, pur mantenendola cosciente. Un composto che risulta nella tabella I del ministero della Salute come stupefacente, ma che si trova in giro abbastanza facilmente.

Un allarme, in tal senso, era già emerso nell’ambiente delle discoteche, dove da tempo si vocifera del pericolo di essere adescati e si consiglia di stare attenti a chi offre da bere. La sostanza è liquida, incolore e inodore, e di solito viene sciolta nelle bevande dei malcapitati per indurli all’euforia e alla disponibilità sessuale.

In piccole dosi ha effetti simili all’alcol, a più alte elimina i freni inibitori e a dosi ancor maggiori provoca disturbi alla coordinazione motoria e del linguaggio, oltre a sonnolenza pesante, per 3-6 ore. Gli investigatori dovranno ora ricostruire l’episodio, con ancor maggiori difficoltà, dato lo stato confusionale indotto nella ragazza dall’assunzione della droga.

www.ilgiornale.it

Kasia Smutniak attice modella polacca



Kasia Smutniak
Figlia di un generale dell'aviazione polacca, partecipa a soli 17 anni ad un importante concorso di bellezza in Polonia, in cui arriva seconda.
Inizia a lavorare come modella, ricevendo ingaggi da parte degli stilisti più prestigiosi in varie parti del mondo: Giappone, Stati Uniti, Inghilterra, Italia, dove diviene famosa come testimonial della TIM e dove vive dal 1998. Esordisce come attrice nel 2000 con il film Al momento giusto, regia di Giorgio Panariello.
E sposata con pietro Taricone e hanno una bambiana

Cinque milioni di turisti in più entro il 2012 in Polonia

Saranno cinque milioni in più i turisti che visiteranno la Polonia entro il 2012. La stima arriva dall'Istituto per il Turismo Polacco, che per il 2007 registra un totale di 19,1 milioni di turisti. In forte incremento anche il turismo interno; lo scorso anno sono stati circa 14,5 milioni i turisti polacchi registrati in alberghi e pensioni del Paese. Secondo lo studio, riportato dalla sede Ice di Varsavia, nel 2012 il numero dei turisti polacchi aumenterà di 3,5 milioni

www.ttgitalia.com

Polonia, precipita aereo militare: 20 morti

VARSAVIA (24 gennaio) - Un aereo militare polacco partito da Varsavia è precipitato mercoledì sera nella Polonia nord-occidentale: tutti morti i 20militari a bordo che stavano tornando da una conferenza sulla sicurezza dei voli.

Secondo quanto riferito da fonti ufficiali di Varsavia, il CASA C-295M, che a bordo aveva un generale dell'Aeronautica, Andrzej Andrzekevski, 15 militari e quattro membri di equipaggio, è precipitato mentre era in fase di atterraggio verso la base di Miroslawiec, nel nordovest del Paese. Le stesse fonti hanno precisato che l'aereo da trasporto è finito controalcuni alberi, schiantandosi nella foresta e prendendo fuoco. Il
premier Donald Tusk ha detto che i militari «stavano facendo ritorno nelle loro unità» dopo aver partecipato a una conferenza sulla sicurezza aerea.


www.ilmessaggero.it

Coppa del Mondo di salto con gli sci - Zakopane: 24 –26 gennaio 2008

Il programma comprende l’apertura ufficiale dell’evento (24.01.2008) e le due successive fasi della gara (25 e 26.01.2008)
Zakopane, attraente località di villeggiatura, noto centro turistico e sportivo, nella regione Podhale, a sud della Polonia.. Da qui si può partire per seguire gli oltre 300 km. di itinerari turistici, contrassegnati secondo il diverso grado di difficoltà.
Caratteristica principale di questa cittadina di montagna sono le case in legno, uniche nel loro stile, detto appunto Stile Zakopane.

Contatti:
tel: +(48-18) 201 53 08
fax.+(48-18) 201 25 88
tzn@tatrynet.pl
www.tzn.com.pl

Come arrivare a Zakopane.


In auto, Zakopane si raggiunge uscendo dall’Italia attraverso il valico del Tarvisio, fino a Vienna, poi Bratislava, per proseguire verso nord-est lungo l’autostrada D61. Gli ultimi 250 km sono da percorrere su una s.statale.

www.polonia.it